INNOVAPUGLIA: BASTA INFORMAZIONI SCORRETTE
APPALTI FARMACI INNOVAPUGLIA: BASTA INFORMAZIONI SCORRETTE | |
Ancora una volta ci vediamo costretti ad esercitare il diritto di replica su alcune informazioni scorrette apparse sulla stampa che producono danni all'immagine di InnovaPuglia. Alcuni articoli e servizi televisivi apparsi in questi giorni su InnovaPuglia hanno riportato notizie parziali, se non addirittura errate che ci impongono ulteriori precisazioni, in particolare sull'azione del Soggetto Aggregatore.
Nel merito della questione a cui fa riferimento l'articolo di Repubblica Bari ci si riferisce a una sentenza del TAR che ha annullato solo un lotto per la fornitura di due farmaci i cui principi attivi, pegfilgrastim e lipegfilgrastim, sono stati ritenuti avere equivalenza terapeutica a seguito di una nota del Direttore Generale dell'AIFA (prot. n. STDG P 29919 del 23/03/2017) richiesta dal Dr. Giancarlo Ruscitti della Regione Puglia. La sentenza in questione recita invece: "le più recenti linee guida poste dall'Agenzia del farmaco, in linea con la letteratura scientifica sul tema, inducono alla cautela in merito all'assimilazione di composti biologici, avendo chiarito sul piano generale che di vera e propria "equivalenza" terapeutica può parlarsi soltanto con riferimento ai farmaci a sintesi chimica, posto che ‘il principio attivo di un medicinale biosimilare è essenzialmente simile ma non identico a quello del medicinale biologico di riferimento' (cfr. il recente parere del 23.7.2018, agli atti di causa). Tutto quanto precede induce il Collegio a propendere per un'interpretazione restrittiva e rigorosa del dettato normativo in materia di lotti di gara e assimilazione di composti biologici, ritenendo prevalenti le finalità sottese alla tutela della salute del paziente rispetto alla contrazione della spesa pubblica." InnovaPuglia ne prende atto, precisando ulteriormente che la materia in questione è estremamente complessa, data la peculiarità delle forniture, e che in ogni caso il brevetto di uno dei due farmaci interessati è scaduto, nelle more dell'espletamento delle procedure, e dunque si sarebbe dovuto comunque indire un nuovo appalto per la sua acquisizione. Infine, il Consiglio di Amministrazione e il direttore generale di InnovaPuglia ribadiscono la loro completa disponibilità a fornire alla stampa, in ogni momento, tutte le informazioni necessarie affinché non si ripetano casi di diffusione di notizie imprecise e/o scorrette che possano produrre altro nocumento alla società. Valenzano, 7 febbraio 2019 |