UE: RIUTILIZZO DELLE INFORMAZIONI
il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Unione europea e la Commissione hanno raggiunto un accordo per la revisione della Direttiva sul riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (Direttiva PSI) che faciliterà la disponibilità e il riutilizzo dei dati del settore pubblico. | |
La revisione della Direttiva PSI, dopo l'adozione del 2003 e la significativa revisione nel 2013, si prepara a un suo ulteriore rilancio che tenga conto dei profondi cambiamenti tecnologici e sociali avvenuti negli ultimi 5 anni e insieme contempli la normativa di riferimento sulla gestione dei dati confore al Regolamento europeo per la protezione dei dati personali. Tra le principali novità:
Il percorso di approvazione della revisione della Direttiva PSI prevede ora che il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea adottino formalmente le norme rivedute. Poi toccherà agli Stati membri recepirle entro due anni . A breve la Commissione inizierà la procedura, in collaborazione diretta con gli Stati membri, finalizzata alla individuazione dei dataset ad alto valore. Il Parlamento europeo, il Consiglio dell'UE e la Commissione hanno anche raggiunto un accordo politico per adeguare le norme sul diritto d'autore all'era digitale in Europa e apportare vantaggi tangibili a tutti i settori creativi, alla stampa, ai ricercatori, agli educatori, agli istituti di tutela del patrimonio culturale e ai cittadini dell'UE. Il testo concordato deve ora essere formalmente confermato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. La nuova direttiva consolida la posizione degli autori e degli artisti europei (interpreti o esecutori) nell'ambiente digitale e promuove il giornalismo di alta qualità nell'UE. Per un approfondimento sulle norme per il copyright https://ec.europa.eu/italy/news/20190214_copyright_it. Valenzano, 15 febbraio 2019
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