LA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA ARRIVA IN PRONTO SOCCORSO
Digitalizzazione completata all'Ospedale di Altamura | |
Terminati i test, il nuovo sistema è a regime: il "Perinei" è il primo presidio in Puglia e tra i primissimi in Italia. Tempi più rapidi e informatizzazione dei processi per migliorare l'assistenza sanitaria. L'Ospedale di Altamura è il primo in Puglia ad aver completato la digitalizzazione delle attività di Pronto soccorso, integrandole con il percorso di Cartella Clinica Elettronica dei reparti: un'avanguardia della Sanità pubblica digitalizzata, anche a livello nazionale. Nei giorni scorsi, è stato percorso un tratto fondamentale per attivare, testare e mettere a regime l'integrazione fra il sistema informatico Edotto del Pronto Soccorso, la Cartella Clinica Elettronica Regionale e la Piattaforma Regionale SIRDimm di Radiologia. Un sistema articolato e complesso in grado di garantire la continuità assistenziale, offrendo un unico strumento di comunicazione – la Cartella clinica elettronica - per facilitare l'integrazione operativa tra i professionisti sanitari coinvolti nelle varie specializzazioni, tra cui – oltre al Pronto Soccorso - Radiodiagnostica, Laboratorio Analisi (in corso d'integrazione) e reparti di degenza, all'interno della rotta segnata dal progetto regionale di digitalizzazione dei percorsi sanitari e di alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico: un progetto che Regione ed Innovapuglia sono pronte ad estendere a tutte le altre aziende sanitarie e la ASL Bari agli altri ospedali gestiti direttamente. «La Puglia è protagonista – commenta il presidente della Regione, Michele Emiliano – di una vera e propria "rivoluzione digitale" che sta interessando la Sanità pubblica. Innovare, cambiare, migliorare sono i paradigmi di uno sforzo notevole che ha un obiettivo fondamentale: garantire ai pugliesi la migliore sanità possibile, al passo con la modernità e l'innovazione e senza doverla andare a cercare altrove». «L'impegno della ASL Bari sul versante della digitalizzazione dei percorsi sanitari – aggiunge l'assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese – apre la strada ad un processo strategico che consentirà anche a tutte le altre aziende sanitarie pugliesi di essere parte integrante di questo cambiamento: per farlo servono risorse, tecnologie e professionalità su cui la Puglia sta investendo con convinzione». L'innovazione realizzata al "Perinei" ha importanti ricadute cliniche e pratiche, giacché le richieste di esami radiologici (Rx, ecografie, tac e Risonanza) effettuate dai medici del Pronto Soccorso possono essere visualizzate e refertate sul SIRDimm dai radiologi e, in tempo reale, essere consultate sui monitor del Pronto Soccorso tramite il sistema Edotto, abbattendo di fatto i tempi di esecuzione dei processi e migliorando tempi di attesa e percorsi per i pazienti. «Questa è la Sanità del futuro – sottolinea il direttore generale facente funzioni, Luigi Fruscio – in cui il digitale prende il posto di tutto ciò che è "analogico", quindi tecnologicamente superato. E' soprattutto una Sanità che migliora tempi ed efficacia delle cure, un obiettivo a cui stanno lavorando tutti gli ospedali e le strutture della ASL e per questo vanno ringraziati». «Abbiamo lavorato per oltre un anno all'integrazione della Cartella clinica elettronica - spiega Annalisa Altomare, direttore di presidio e direttore del Dipartimento delle Direzioni mediche ospedaliere – con tutte le attività ospedaliere e ambulatoriali del nostro ospedale, che è stato scelto dalla Regione per sperimentare e mettere in pratica un percorso di innovazione che trasforma il "Perinei" in un vero e proprio Ospedale digitale, grazie all'impegno per il cambiamento di tecnici, operatori e strutture sanitarie e amministrative». Il processo di digitalizzazione Per raggiungere l'obiettivo della messa in rete dei dati, l'intero parco macchine dell'Ospedale della Murgia – comprendente pc desk, tablet e notebook - è stato aggiornato. Tutti i pc in dotazione al presidio ospedaliero sono stati sostituiti con 300 nuovi computer su un totale di 1300 macchine che si stanno gradualmente introducendo anche negli altri ospedali della ASL Bari. L'Unità Operativa Analisi del Sistema Informatico aziendale ha curato il coordinamento e la realizzazione dell'infrastruttura di rete, intervenendo negli adeguamenti necessari alla digitalizzazione dei processi tutelati da un sofisticato sistema di cyber sicurezza. L'obiettivo della dematerializzazione dei servizi è stato possibile con il rafforzamento delle figure tecniche di supporto specialistico sul posto. Il percorso di digitalizzazione coinvolge 23 unità operative ad Altamura e 104 in tutta la ASL, con un programma di formazione prima e di implementazione poi dei nuovi sistemi finalizzati a garantire il supporto dei processi clinici e assistenziali di ogni singolo episodio di cura, permettendo il recupero dei dati clinici afferenti a ogni paziente e la circolarità delle informazioni cliniche tra le strutture sanitarie della stessa ASL, favorendo inoltre la continuità di cura e la sicurezza clinica. Valenzano, 12 dicembre 2024
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