Da ICT possibilità di cambiamento in positivo

"La prima rivoluzione industriale è spesso associata all'utilizzo del vapore, del carbone, per far muovere le macchine; poi è cominciata l'era del petrolio. La nuova rivoluzione dovrebbe accompagnare, con lo sviluppo tecnologico, proprio l'uscita graduale dagli idrocarburi, un utilizzo più efficiente e sostenibile di risorse sempre più scarse. Più in generale, tutta l'economia sta subendo profonde trasformazioni, con nuove tecniche di produzione basate su tecnologie digitali, materiali avanzati, tecnologie abilitanti fondamentali, scienza del genoma, spazio, robotica, rinnovabili o riciclo di materie prime."

Con queste parole Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea, responsabile dell'Industria e Imprenditoria, ha chiosato il suo intervento alla conferenza "Missione crescita: l'Europa alla guida della nuova rivoluzione industriale" tenuta a Bruxelles il 29 maggio scorso con un ospite di tutto rilievo, Jeremy Rifkin.

Anche il presidente della Commissione, europea, José Manuel Durão Barroso, ha condiviso l'idea che sia necessaria una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, al di là di una rigorosa politica di stabilità economica che è necessario perseguire e ha auspicato che l'Europa sia alla guida della "Terza rivoluzione industriale" quella basata appunto sulle nuove tecnologie.

Forte di queste convinzioni, l'Unione Europea ha lanciato una consultazione pubblica destinata a fornire un input per il riesame intermedio della comunicazione sulla politica industriale, previsto per il settembre 2012. Un riesame che si concentrerà su un numero limitato di nuove iniziative in grado di produrre risultati in modo efficace per affrontare la crisi economica nel breve e medio termine, azioni che saranno volte a correggere o eliminare i problemi connessi all'attuazione della strategia politica europea. Le risposte al questionario aiuteranno la Commissione a individuare le priorità politiche e sviluppare risposte politiche adeguate.

La convinzione è che sia necessaria una nuova ‘rivoluzione industriale' che coinvolga tutti i settori e che dovrà essere necessariamente accompagnata dall'innovazione tecnologica e dalla creazione di nuove figure professionali, una riforma che  ha bisogno di nuove idee e nuove iniziative politiche per dare impulso al suo potenziale di crescita attraverso l'innovazione industriale.

La consultazione sarà aperta dal 16 Maggio al 7 Agosto 2012 ed è destinata a tutti i cittadini e le organizzazioni. I contributi sono particolarmente graditi se provenienti dalle aziende e dalle organizzazioni industriali (come ad esempio le organizzazioni settoriali, le organizzazioni dei datori di lavoro, i sindacati, le organizzazioni di consumatori), nonché dagli Stati membri e dalle amministrazioni regionali. (i.cam)

Il questionario è disponibile all'indirizzo http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=IndustrialPolicy.

Valenzano, 31 maggio 2012