Forti di un interscambio del valore di 243 milioni di euro, Puglia e Russia si incontrano sul campo denso di opportunità dell'ICT, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Oggi e domani, 11 e 12 settembre, si svolge una missione incoming di operatori russi di questo settore per favorire opportunità di collaborazione con le imprese pugliesi.
L'incontro è stato organizzato alla Fiera del Levante (stand 110) dalla Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia in collaborazione con la società in-house Puglia Sviluppo, Confindustria Bari-Bat, Distretto pugliese dell'Informatica e l'associazione di categoria Russoft che riunisce le imprese russe dell'Ict. Alla manifestazione ha partecipato anche InnovaPuglia in qualità di società in house della Regione Puglia per l'ICT. Il direttore generale Alessandro Di Bello nel corso dell'incontro ha offerto la disponibilità della società ad accompagnare ogni partnership dovesse essere promossa dalla Regione Pugliua in ambito ICT.
20 operatori russi stanno incontrando 15 imprese pugliesi per avviare relazioni e partnership nei servizi di information technology, sviluppo software e applicazioni per la logistica ed il manifatturiero. Più di cento gli incontri programmati.
La missione è iniziata questa mattina con il workshop "Puglia-Russia: opportunità di sviluppo per il settore ICT", durante il quale è stato presentato l'andamento del mercato e approfondite le opportunità di collaborazione e di business tra il sistema produttivo russo e quello pugliese.
In apertura dei lavori sono intervenuti il vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico, Antonio Nunziante, e il Console onorario della Federazione Russa, Michele Bollettieri.
"La Puglia – ha detto Nunziante aprendo i lavori – rinnova le occasioni di amicizia e di collaborazione con la Russia. A questa terra siamo legati da vincoli religiosi, storici e culturali e, sempre più, da vincoli economici. La Russia è un ottimo partner commerciale per la Puglia. Nel 2017 abbiamo esportato merci per un valore di oltre 58,6 milioni di euro e ne abbiamo importate per 185 milioni. Le nostre esportazioni rispetto al 2016 sono in crescita del 21% persino più di quanto non avvenga a livello nazionale, dove il dato è in crescita del 19,3%. Abbiamo voluto dedicare questa missione all'Ict perché intercetta interessi comuni, pugliesi e russi. Le condizioni ci sono tutte per rafforzare gli scambi e la collaborazione in questo settore non solo in campo economico-commerciale ma anche nella ricerca e nella formazione".
Obiettivo della missione è anche presentare agli operatori russi i punti di forza e i vantaggi di un investimento in Puglia.
Opportunità che sono state colte da Lanit Group, leader in Russia nell'ICT, che si occupa di sviluppo software per clienti internazionali: un caso aziendale concreto di investimento russo in Puglia perché la Società nel 2015 ha scelto di aprire la propria sede, Lanit-Tercom Italia Srl, nell'incubatore di Puglia Sviluppo, a Modugno.
La general manager Katherina Ufnarovskaia, spiega così il motivo di questa scelta: "Come giovane azienda in Italia, abbiamo capito che sarebbe stato preferibile avere la sede in un incubatore perché ci aiutasse ad avviare l'impresa. Abbiamo scelto la Puglia perché la prima delle nostre esigenze era disporre di una scuola di Ingegneria forte e autorevole che abbiamo trovato nell'Università e nel Politecnico di Bari, un bacino di competenze per la nostra azienda, in particolare in ambiti come la computer vision e lo sviluppo di software".