UE: ANALISI COMPARATIVA SULL'EGOVERNMENT
La Commissione europea ha pubblicato la relazione di analisi comparativa sull'eGovernment, da cui emerge che negli ultimi due anni l'offerta digitale di servizi pubblici è migliorata in tutta Europa.
| |
Nel rapporto eGovernment Benchmark 2020 ognuno dei 36 paesi misurati ha migliorato la fornitura digitale di servizi pubblici in base ai quattro parametri di riferimento considerati nella valutazione. Nel documento si osserva che in Europa l'eGovernment è caratterizzato da un circolo virtuoso in cui le pubbliche amministrazioni sviluppano servizi digitali sempre migliori perché la domanda degli utenti è elevata; e così sempre più utenti accedono ai servizi governativi online perché essi sono disponibili e facili da usare. Tuttavia, l'entità del miglioramento e le prestazioni complessive variano notevolmente da paese a paese. I leader europei nell'eGovernment sono Malta (punteggio complessivo del 97%), Estonia (92%), Austria (87%) e Lettonia (87%). Questi paesi ottengono il punteggio più alto in tutti e quattro i benchmark di livello superiore, seguiti da vicino da Danimarca (84%), Lituania (83%) e Finlandia (83%). In termini di progresso, il Lussemburgo, l'Ungheria e la Slovenia hanno fatto i maggiori progressi negli ultimi due anni, aumentando la loro performance rispettivamente di 20, 19 e 18 punti percentuali, con punteggi complessivi corrispondenti del 79%, 63% e 72%. La performance complessiva è misurata con un punteggio medio di quattro benchmark di primo livello (ognuno dei quali comprende più sottoindicatori):
Sulla base dei dati raccolti nel 2018 e nel 2019 organizzati su questi parametri, valutati per una serie di otto eventi della vita, la performance complessiva dell'UE a 27 paesi membri si attesta al 68% segnando un +6 punti percentuali rispetto a due anni fa e tutti i parametri hanno registrato miglioramenti.
In generale, le differenze nella fornitura di servizi pubblici tra e all'interno dei paesi stanno diminuendo. Tuttavia, persistono altre lacune, come, ad esempio, le differenze nella disponibilità online tra servizi legati alle imprese e servizi rivolti ai cittadini.
L'Italia fa parte dello scenario "eGov non consolidato", quello in cui i paesi non stanno sfruttando appieno le opportunità ICT. Il Paese è caratterizzato da uno dei livelli di penetrazione più bassi d'Europa (25%) peggiorato nell'ultimo anno. Ciò potrebbe essere dovuto a un "ambiente" che potrebbe rallentare l'efficacia delle azioni di eGovernment e impedire che i servizi online siano diffusi uniformemente in tutta la nazione. Invece, il livello di digitalizzazione è vicino alla media europea. Trasparenza dei dati, digitalizzazione delle imprese, diffusione della banda larga e connettività hanno parametri in linea con la media europea. Mentre competenze digitali, utilizzo delle ICT e qualità sono a livelli bassi. L'Italia può migliorare il proprio livello di penetrazione solo aumentando il numero di persone che interagiscono online con l'amministrazione e automatizzando i processi. In ultimo, tra i temi aperti per tutti i paesi il report ne segnala almeno due:
Concludendo, il report invita a continuare con questo passo. "Success Breeds Success" afferma il rapporto nell'executive summary.. "Le pubbliche amministrazioni sviluppano servizi digitali sempre migliori perché la domanda degli utenti è alta; e sempre più utenti accedono ai servizi governativi online perché questi servizi sono disponibili e facili da usare. Consentire ai cittadini di ottenere servizi oltre i confini europei è fondamentale per raccogliere benefici per il mercato unico europeo. Nuove opportunità, come l'aumento della compatibilità con i dispositivi mobili, vengono colte da molte pubbliche amministrazioni. Tuttavia, i governi devono informare meglio i cittadini sull'uso dei loro dati personali e le sfide per la sicurezza non sono state ancora completamente affrontate. La fornitura di servizi transfrontalieri rimane una priorità per l'Europa." "La crisi imposta dal COVID-19 avrà un impatto importante sulla fornitura di servizi pubblici online e può fungere da catalizzatore per il cambiamento. Pertanto, è probabile che assisteremo a un'accelerazione nello sviluppo e nella qualità dei servizi di eGovernment in tutta Europa e nelle procedure affinché possano essere utilizzati da tutte le persone." Scarica il Rapporto eGovernment Benchmark 2020 Valenzano, 25 settembre 2020
|