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  La sperimentazione sul SIT ha contribuito a rendere pienamente operative le "Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici" pubblicate in Gazzetta Ufficiale.

I dati territoriali sono un elemento conoscitivo di base per tutte le politiche connesse alla gestione del territorio e in Italia oggi il grande patrimonio di informazioni territoriali  è caratterizzato  da una significativa frammentazione. Al fine di rendere più incisivo il ruolo della pubblica amministrazione in questo settore, l'articolo 59 del Codice dell'Amministrazione Digitale ha previsto  due specifiche misure che anticipano, di fatto, alcune indicazioni contenute nella direttiva comunitaria INSPIRE: il Repertorio nazionale dei dati territoriali e il il Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2012 - Supplemento ordinario n. 37 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale  10 novembre 2011 del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che adotta le "Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici". In particolare, i decreti ministeriali definiscono le regole tecniche per:  la formazione della documentazione e lo scambio di ortofoto digitali alla scala nominale 1:10.000, con riferimento alle applicazioni di tipo cartografico e alle applicazioni di tipo tematico; l'adozione del Sistema di riferimento geodetico nazionale; la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici.

Il progetto SIT Sistema Informativo Territoriale della Regione Puglia ha contribuito in maniera rilevante  alla definizione delle regole, con una attività di validazione sul campo e di feedback di carattere tecnico operativo che ha permesso al Comitato per le regole tecniche di tener conto di esigenze implementative. Peraltro, l'attività, partita in maniera prototipale con un tavolo di lavoro DigitPA-InnovaPuglia, è stata poi estesa all'intero territorio regionale e oggi il SIT Regionale dispone già del database topografico completamente conforme alle specifiche tecniche indicate dal decreto ministeriale.

Il SIT Regionale ha anche già avuto modo di sperimentare il Catalogo dei dati territoriali, approvato con lo stesso decreto legislativo, in quanto ha adottato al suo interno, in una logica di riuso, il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT), nato per supportare l'interoperabilità nel campo dell'informazione geografica,  favorire l'armonizzazione, l'accessibilità e il riutilizzo del vasto patrimonio di dati territoriali realizzati e amministrati dalle Pubbliche Amministrazioni e, di conseguenza, permettere l'integrazione di dati di competenza di più amministrazioni.

Nello specifico, il Repertorio Regionale Dati Territoriali (RRDT) è un catalogo di metadati basato sugli Standard ISO19115, 19119 e 19139, in coerenza con la direttiva INSPIRE e con il Regolamento europeo sui metadati. (i.cam)

Valenzano, 1 mazro 2012