Crea/Mostra articolo

Torna a piena pagina
   L'Unione europea crede e investe sulla nuvola.

 

Ieri la commissaria europea per la Digital Agenda, Neelie Kroes, è intervenuta al World Economic Forum (WEF) a Davos, in Svizzera, uno degli eventi politici più attesi dell'anno, e ha parlato di Cloud Computing, annunciando un intervento prossimo della Commissione Ue con  un investimento iniziale di 10 milioni di euro entro il 2012 e primi risultati nel 2013.. Nel suo discorso ha anche annunciato l'avvio, entro l'estate, di una strategia europea per la diffusione del cloud computing.

Intanto, nel corso del 2011 la UE ha provveduto a consultare fornitori, utenti e consumatori per identificare le principali questioni da affrontare. Si è avuta conferma che i temi più importanti sono: la definizione degli standard, le questioni legate al data protection,  l'interoperabilità e la certezza del diritto. A valle di queste conclusioni la Kroes ha ribadito che il suo impegno è volto a rimuovere questi ostacoli per il decollo del cloud in Europa. Il primo passo è stato già fatto con l'approvazione del Regolamento sul Data protection (vedi nosstro articolo, ndr) che affronta anche i rapporti tra privacy e cloud compiting.

Per rendere l'Europa non solo cloud-friendly, ma cloud-attivo, come sostiene la Kroes, ha anche rivolto un invito a istituzioni e industria, fornitori e consumatori, per unirsi in una European Cloud Partnership infatti gli investimenti europei dovrebbero servire a costruire il partenariato. Nella prima fase il partenariato dovrà definire i requisiti comuni per l'approvvigionamento dei servizi; nella seconda fase si sperimenteranno aoluzioni peresigenze comuni; nella terza fase, infine, si passerà all'implementazione dei servizi.

"Il cloud computing cambierà la nostra economia" ha detto  la Kroes "E potrebbe portare significativi benefici in termini di produttività per tutti, anche alle imprese più piccole e ai singoli individui, promettendo servizi scalabili e sicuri, con maggiore efficienza, flessibilità e a costi bassi."

Qualcosa di simile ha fatto  l'amministrazione federale negli Stati Uniti. In Europa l'Agenzia spaziale europea e il CERN stanno avanzando un progetto analogo tra di loro. Ma il panorama è complesso, probabilmente più complesso di quello degli Stati Uniti e anche di quello immaginato dalla comunità scientifica, perciò la Commissione vuole dare vita al partenariato e insieme definire una strategia europea per il Cloud Computing. (i.cam)

Vai al testo della comunicazione di Neelie Kroes

Valenzano, 27 gennaio 2012